Terminologia Yoga e Sanscrito
Quando si pratica Yoga con un maestro, da subito sentiamo strani nomi come Padmasana, Surya Namaskara, Kapalabhati, Bhastrika, Namastè, Om Shanti. E’ un modo di parlare yoga che riprende l’originale terminologia Indiana in Sanscrito così da identificare posizioni, respirazioni, mantra e altro.
Perché parlare yoga?
L’uso della terminologia indiana, in particolare i nomi delle asana (posizioni yoga) e dei mantra, nel contesto dello yoga praticato in Occidente ha diverse ragioni:
Origine culturale e autenticità: lo yoga è nato in India ed è profondamente radicato nella filosofia e nella spiritualità indiane. Usare i termini originali in sanscrito aiuta a mantenere una connessione autentica con le radici culturali e spirituali della pratica. Molti insegnanti sentono il dovere di preservare e onorare questa tradizione, evitando di “occidentalizzare” troppo la disciplina.
Rispetto e condivisione
Il centro Sakti Yoga organizza corsi di yoga e pilates a Milano in Zona Istria, Maggiolina, Zara, Niguarda, Dergano, Montalbino. Corsi e pratiche di Hatha Yoga, Kundalini, Vinyasa Yoga, Odaka Yoga, Ashtanga Yoga, Pilates, Piloga, anche per principianti, con approfondimenti, seminari e workshops dedicati ad argomenti yogici. Siamo comodi per piazza Istria, viale Zara, viale Fulvio Testi, via Murat, viale Suzani.
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